E.F. Barreto, J.O. Poyant, H.H. Coville, R.A. Dierkhising, C.C. Kennedy, O. Gajic, E.M. Nystrom, N. Takahashi, M.R. Moynagh, K.B. Kashani
Clin Nutr. 2018 Jun 8. pii: S0261-5614(18)30218-8. doi: 10.1016/j.clnu.2018.05.031. [Epub ahead of print]
Gli eventi avversi per i pazienti ospedalizzati con sarcopenia sono ben documentati e l'identificazione dei pazienti a rischio rimane difficile. L'indice di sarcopenia (SI), precedentemente definito come (siero di creatinina/siero di cistatina C) × 100, potrebbe essere uno strumento oggettivo economico, facilmente accessibile, per prevedere la massa muscolare e il rischio di eventi clinici avversi. Lo scopo di questo studio era di valutare la validità del SI come predittore della massa muscolare.
Questo è uno studio retrospettivo su anziani in condizione critica, ricoverati presso la Mayo Clinic dal 2012 al 2015 con sospetta sepsi e a cui erano stati eseguiti prelievi per creatinina e siero cistatina C. La superficie muscolare è stata quantificata a livello vertebrale L3/4 in pazienti con TAC addominale (CTMSA). È stato utilizzato il modello di regressione multivariata per valutare la relazione tra SI e CTMSA, ed i risultati clinici a breve termine.




Commento: L'SI, un semplice calcolo dei marcatori della funzione renale, è un importante fattore predittivo della massa muscolare in questa coorte di validazione dei pazienti in ICU. Un SI basso era associato ad una degenza ospedaliera più lunga e alla fragilità. Studi futuri potrebbero indagare se l'uso di SI aiuti nell'identificare i pazienti che potrebbero trarre beneficio da interventi basati su terapia farmacologica, nutrizionale o terapia fisica.