Per i ricercatori

La polifarmacoterapia è un fattore di rischio clinicamente rilevante per lo sviluppo della sarcopenia: risultati dal Berlin Aging Study II

M. König, D. Spira, I. Demuth, et al.

J Gerontol A Biol Sci Med Sci. 2017;73(1):117-122

Questo studio ha mostrato la presenza di un’associazione indipendente e clinicamente rilevante tra la polifarmacoterapia e la sarcopenia, sulla base dei cut-off ALM/BMI dello studio FNIH.

 

Depressione e fragilità nei più anziani: una revisione sistematica

L. Vaughan, A.L. Corbin, J.S. Goveas

Clin Interv Aging. 2015;10:1947-58

Nei più anziani, la fragilità e la depressione, rappresentano dei problemi importanti. In questi pazienti, la sindrome depressiva viene difficilmente distinta clinicamente dalla fragilità. Questa revisione esamina la letteratura pubblicata sulle associazioni longitudinali e trasversali tra la fragilità e la sintomatologia depressiva.

La relazione prospettica tra la sintomatologia depressiva e l'aumento del rischio di fragilità incidente era robusta, mentre la relazione opposta era meno concreta. La presenza di comorbidità che interagiscono con la sintomatologia depressiva aumentava il rischio di fragilità. 

 

Stato nutrizionale, composizione corporea e qualità di vita negli anziani residenti in comunità con sarcopenia e senza sarcopenia: Uno studio caso-controllo

S. Verlaan, T.J. Aspray, J.M. Bauer, et al.

Clin Nutr. 2017;36(1):267-274

L’obiettivo di questo studio è quello di comparare lo stato funzionale e nutritivo, la composizione corporea e la qualità di vita negli anziani in relazione all’età, al genere, in soggetti sarcopenici e non.

Negli anziani non malnutriti sarcopenici e non, si è osservato che la sarcopenia influenza la qualità di vita auto-riferita e il livello di attività fisica. Sono state riscontrate differenze nelle concentrazioni dei nutrienti e negli apporti, questo potrebbe essere correlato alle differenze nei 2 gruppi in termini di massa muscolare, forza e funzione. 

 

La proteina C-reattiva, la fragilità e l’ospedalizzazione notturna negli anziani: Uno studio di popolazione

Y. Zhu, Z. Liu, Y. Wang, et al.

Arch Gerontol Geriatr. 2016;64:1-5

La proteina C-reattiva (PCR) è un importante biomarcatore d’infiammazione che si associa a numerose malattie (ad esempio a quelle cardiovascolari). In questo articolo si studia l’associazione tra la PCR ad alta sensibilità con la fragilità e l’ospedalizzazione notturna nella popolazione anziana cinese.

Gli autori concludono che, negli anziani di Rugao, elevati livelli di PCR ad alta sensibilità si associavano all’aumento del rischio di fragilità e dell’ospedalizzazione notturna.

 

Il livello sierico del frammento C-terminale dell’agrina (CAF) si associa alla sarcopenia negli anziani residenti in comunità che presentano comorbidità: Risultati dallo studio ilSIRENTE

F. Landi , R. Calvani, M. Lorenzi, et al.

Exp Gerontol. 2016;79:31-36

Il frammento C-terminale dell’agrina (CAF)  è un sottoprodotto circolante del disassemblamento della giunzione neuromuscolare. Il presente studio si pone l’obiettivo di verificare se i livelli di CAF si associano alla sarcopenia in una popolazione di anziani e di grandi anziani residenti in comunità.

I risultati ottenuti suggeriscono che elevati livelli di CAF si associano alla sarcopenia, indipendentemente dall’età, dal genere e dalle variabili cliniche, funzionali, antropometriche e biochimiche.

 

Interventi per il trattamento della sarcopenia: Una revisione sistematica e meta-analisi di studi clinici randomizzati controllati

Yoshimura, H. Wakabayashi, M. Yamada, et al.

J Am Med Dir Assoc. 2017;18(6):553.e1-553.e16

Questa revisione sistematica ha evidenziato la presenza di effetti positivi di interventi basati su esercizio fisico e  nutrizione per il trattamento della sarcopenia negli anziani. 

 

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